banner

Notizia

Jun 23, 2023

18 agosto 2023: attraverso un telescopio, Giove sembra aver acquisito un nuovo satellite galileiano.

18 agosto 2023: attraverso un telescopio, Giove sembra aver acquisito un nuovo satellite galileiano.

PODCAST PER QUESTO ARTICOLO

di Jeffrey L. Hunt Chicago, Illinois:

Alba, 6:02 CDT; Tramonto, 19:47 CDT. Controlla le fonti locali per gli orari di alba e tramonto. I tempi sono calcolati dal programma informatico MICA dell'Osservatorio Navale degli Stati Uniti.

Ecco le previsioni del pianeta di oggi:

Cielo mattutino

Un'ora prima dell'alba, il luminoso Giove è alto nel cielo sud-orientale. Si sta lentamente muovendo verso est di fronte all'Ariete, 13,3° in basso a sinistra di Hamal, la stella più luminosa dello schema, e 11,3° in alto a sinistra di Menkar, in Cetus.

Notate le Pleiadi alla sinistra di Giove e Aldebaran, con l'ammasso stellare delle Iadi, in basso a sinistra del pianeta.

Attraverso un cannocchiale o un telescopio, nota che Giove sembra aver aggiunto un quinto satellite luminoso. Questa mattina, un oggetto leggermente più luminoso delle altre lune, appare a est del Gigante di Giove, sullo stesso piano orbitale di Callisto, Europa e Ganimede. Nelle Americhe durante il crepuscolo mattutino, la luna Io è dietro il pianeta. Le quattro lune più grandi e luminose del pianeta furono osservate per la prima volta da Galileo nel 1610 e giustamente chiamate satelliti galileiani.

Questo nuovo satellite galileiano, apparentemente luminoso, è una stella distante che sembra apparire nella stessa linea di vista di altre lune. La stella Sigma Arietis (σ Ari sulla mappa) è a quasi 500 anni luce di distanza, rispetto alla distanza di 435 milioni di miglia di Giove. Durante la settimana successiva, Giove si sposta lentamente oltre la stella lontana, quindi, in questo breve incontro, la “luna nuova” sembra ruotare verso ovest.

Robert C. Victor, astronomo in pensione presso l'Abrams Planetarium, Michigan State University, e frequente collaboratore dei grafici del sorgere e del tramontare di Venere che appaiono qui, ha notato per primo questo evento della linea di vista nella sua rubrica di astronomia di agosto.

Con un ingrandimento di circa 80x attraverso un telescopio, sono visibili le bande nuvolose di Giove, insieme ai satelliti galileiani. Le nuvole appaiono in linee parallele all'equatore, sferzate in quel modo dalla rapida rotazione del pianeta. A seconda della posizione di Giove nel cielo, le bande possono essere inclinate.

Attraverso l'oculare telescopico, i percorsi orbitali delle lune sono allineati con l'equatore, rendendo ragionevolmente facile identificarle dalle stelle distanti che appaiono nel campo visivo indipendentemente dall'angolo con cui vediamo il pianeta nel cielo. Poiché i piani orbitali si trovano lungo la nostra linea visiva, vediamo che le lune sembrano spostarsi avanti e indietro per diverse notti, centrate su Giove. Disegna semplicemente una linea immaginaria lungo l'equatore del pianeta ed estendila su entrambi i lati del pianeta. Qualsiasi corpo stellare più fioco lungo quella linea è probabilmente una delle lune più luminose.

Callisto, il satellite galileiano più esterno di Giove, ruota attorno al pianeta in circa diciassette giorni, mentre Io, la luna più interna e luminosa, gira attorno al pianeta circa ogni due giorni.

Nella settimana successiva apparirà Sigma Arietis, molto più lontano, lungo il piano equatoriale di Giove, dando l'illusione di un quinto brillante satellite galileiano.

Giove inizia a retrogradare il 4 settembre.

Quando Giove sembra passare di nuovo davanti alla stella, dall'11 al 22 settembre, la stella appare di nuovo attraverso l'oculare telescopico, ma chiaramente non è allineata con il piano equatoriale. Giove passa a 0,1° a sud della stella il 18, quindi l'illusione non funziona la seconda volta. Quando Giove riprenderà il suo viaggio verso est nel 2024, passerà nuovamente davanti alla stella il 21 marzo, 0,5° a nord. La coppia si adatta perfettamente all'oculare con ingrandimento 80x, senza l'illusione del satellite galileiano che si verifica a partire da stasera.

Questa mattina, al crepuscolo, Saturno è nel cielo sud-occidentale. La sua retrogradazione continua. Trova la Meraviglia Anellata a meno di 20° a sud-ovest. Dalle regioni che soffrono del bagliore perpetuo dell’illuminazione esterna, le stelle dell’Acquario sono probabilmente sbiadite da quel velo. Con un binocolo trova Saturno, 7,9° a destra di Skat, la gamba dell'Acquario, e 7,5° in basso a destra di Lambda Aquarii (λ Aqr sulla carta). Il trio forma quasi un triangolo equilatero. Dopo la congiunzione inferiore, circa una settimana fa,

CONDIVIDERE